Mario Lodi (Piadena, 17 febbraio 1922 – Drizzona, 2 marzo 2014) è stato maestro, scrittore e pedagogista.

La vita di Mario Lodi ha interpretato culturalmente la ricostruzione dell’Italia sulla pedagogia e sul mondo della scuola e dei bambini attraverso un impegno concreto e quotidiano. In questo contatto quotidiano con i bambini, con la loro osservazione partecipe, Lodi ha ridisegnato il valore educativo della scuola, cambiandone aspetti e metodologie.

Si deve a questa esperienza, e alle successive elaborazioni, se anche in Italia si fa strada la consapevolezza che il bambino è portatore di una vera e propria cultura che una società civile deve saper accogliere e rispettare.

VAI alla biografia dettagliata

Nell’anno scolastico 2006-2007 ho letto ai miei alunni della classe prima ( i mitici ragazzi del 2000!) il libro “Il mistero del cane” di Mario Lodi.

Le avventure del cane Febo appassionarono i bambini e quando arrivò la conclusione “Dov’è finito Febo?” ci venne l’idea di continuare il racconto per svelare il mistero di quella scomparsa.

Ogni bambino disegnò e scrisse la propria ipotesi, poi inviammo tutto al maestro Mario (Lo chiamavano così), ed egli ci rispose attraverso la sua rubrica sulla rivista “La Vita scolastica”.

La sua lettera ci emozionò e ci colpì: non rispondeva alla nostra domanda, ma ci invitava a riflettere sui grandi valori quali il rispetto, la collaborazione, il coraggio…

Da poco tempo Mario Lodi ci ha lasciati, ma il grande Maestro continuerà a vivere nei nostri ricordi e nelle sue meravigliose pagine di letteratura che rappresentano, con leggerezza e soavità, valori fondamentale, universali, eterni.